Società Dantesca Italiana
Consultazione opere
traduzione a cura del comitato scientifico della SDI

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Fiore - ed. Allegretti - 1

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Lo Dio d’Amor   con su’ arco mi trasse
Perch’i’ guardava un Fior,  che m’abellia,
Lo quale avea piantato Cortesia
Nel Giardin di Piacier, e que’ vi trasse
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Sì tosto, c’a me parve ch’e’ volasse.
E’ disse: «I’ sì ti tengo in mia balia».
Allò• gli piaque, non per voglia mia,
Ch’e’ di cinque saette mi piaghasse:
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La prima à non' Bieltà, per li ochi il core
Mi passò; la seconda Angielicanza,
Quella mi mise sopra gran fredore;
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La terza, Cortesia,    fu san’ dottanza;
La quarta Compagnia,    che fe’ dolore;
La quinta apella l’uon Buona-Speranza.
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