Guido di Montfort
 
 

Guido di Montfort fu figlio di Simone di Leicester, alla cui morte si rifugiò presso Carlo d'Angiò, accompagnandolo nelle spedizioni in Italia e ottendeno da lui la contea di Nola. Nel 1270 fu nominato vicario di Toscana e nello stesso anno sposò Margherita Aldobrandeschi. Nel 1272 fu protagonista di un efferato delitto ricordato da Dante nel XII canto infernale: Guido uccise in una chiesa di Viterbo, durante la messa e al momento dell'elevazione, Enrico, nipote del re d'Inghilterra e figlio del conte di Cornovaglia Riccardo, per vendicare la barbara morte di Simone suo padre che aveva perso la vita in battaglia contro quel re e il cui cadavere era stato trascinato nel fango per scherno. Per questo assassinio Guido venne scomunicato e si rifugiò in Maremma nei territori della moglie. Revocatagli la scomunica, tornò al servizio dell'Angioino e, fatto prigioniero durante la guerra dei Vespri nel 1287, morì a Messina nel 1291.




 

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