Epistola VII
 
 

L'Epistola scritta il 17 aprile 1311 dal Casentino è indirizzata all'imperatore Arrigo VII che, secondo Dante, indugia in Lombardia senza capire che il vero centro della rivolta contro di lui è Firenze ed è dunque verso tale città che devono rivolgersi tutti gli sforzi dell'imperatore per sottomettere i centri ribelli. Essa forma un unico blocco con la V e la VI inviate rispettivamente a tutti i re, governanti e popoli d'Italia nel settembre-ottobre 1310 affinché si sottomettano ad Arrigo e ai perfidi fiorentini di dentro il 31 marzo 1311 affiché si sottomettano all'imperatore; le tre espistole descrivono l'itinerario della speranza e della passione civile di Dante dalla grande attesa iniziale connessa con la venuta dell'imperatore alla delusione finale per l'ostilità dei fiorentini e per l'indecisione dell'imperatore stesso. L'Epistola è tramandata da numerosi manoscritti, fra i quali è il Vat. Pal. Lat. 1729.

Riferimenti Bibliografici





 

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