Cologny (Ginevra) / Bibliotheca Bodmeriana / / Bodmer 56 / (Ricasoli Firidolfi 21) / XV

Omogeneo, unitario. Cartaceo; secolo XV prima metà; carte II, 218, II'; cm 32,5 x 22,5.

Cartulazione a lapis nell'angolo inferiore destro, eseguita da Giuseppe Vandelli. Bianche le carte 74, 146, 131v, 132r. Carte di guardia cartacee.
Fascicoli 21: 1 sesterno, 5 quinterni, 1 sesterno, 6 quinterni, 1 sesterno, 4 quinterni, 1 sesterno, 2 quinterni.
Quadro di giustificazione a piombo; mm 180 x 107 con doppia giustificazione sinistra e destra di mm 7. Le linee di scrittura variano da 30 a 36. Testo su una colonna.
Una sola mano in lettera bastarda su base testuale.

Iniziali di cantica rubricate con fregio ad inchiostro nero. Nell'iniziale dell'Inferno è raffigurato il mezzo busto di Dante, nelle altre due il giglio di Firenze. Iniziali dei canti filigranate. Iniziali di terzina toccate di giallo. Rubriche.

Legatura di cm 33,5x23 in pelle su assi, con impressioni a secco su entrambi i piatti.

Prima di entrare a far parte della Biblioteca Bodmeriana, nel 1962, il codice si trovava presso il libraio Laurence Witten di New Haven e prima ancora nella biblioteca dei baroni Ricasoli Firidolfi a Firenze.

Cc. 1r-218r, Dante Alighieri, Commedia.
Rubrica iniziale: Comincia la Comedia di Dante Alleghieri di Firenze nella quale tratta delle pene et delli punimenti de' vicii et de' meriti et premii delle virtù. Canto primo della prima parte la qual si chiama Inferno nella quale l'autore fa prohemio a tutta l'opera.
Incipit: Nel mezo del camin di nostra vita.

Il copista rivela una patina linguistica settentrionale, forse veneta, innestata su un antigrafo toscano.

Bibliografia minima: Petrocchi p. 562; Roddewig n° 74.

M.B.R.